Ho sempre avuto le ‘mani in pasta’.
Fin da piccola, tutto quello che era colorato finiva tra le mie mani e veniva trasformato.
Mi sono laureata in Filosofia a Milano. Ho cominciato a lavorare nel campo sociale portando avanti parallelamente i miei progetti creativi attraverso mercatini e fiere. Ben presto la mia passione è diventata sempre più grande, le fiere sempre più importanti e nel 2010 ho aperto la PIVA.
Ho sempre pensato che forse la filosofia era non solo amore per il sapere, ma passione per il filo!
Nel 2020 (pochi giorni prima della pandemia) ho aperto il mio primo negozio a Milano, dove tutt’ora lavoro, creo progetto e realizzo le mie collezioni.
DESIGN
Linee semplici per donne complesse.
La semplicità della geometria è la base delle collezioni di Nicoletta Fasani.
Forme semplici come il rettangolo e il quadrato che, a seconda delle dimensioni e delle cuciture si indossano in modi diversi. Top che diventano gonna o abito, tubino che diventa maglia o sciarpa. Gli abiti trasformabili prendono vita e nome da Nicoletta, Niki: mono-niki , 3 modi per indossarlo, bi-niki, 2 modi per indossarlo, tri- niki. Accanto agli abiti trasformabili e componibili, una linea tradizionale che mantiene il rigore e la semplicità delle forme.
SOSTENIBILITÀ
Per la sua produzione Nicoletta utilizza materiale biologico certificato (GOTS, OKOTEX), sete provenienti da fabbriche di Como depositarie dell’antica tradizione di produzioni tessili italiane e tessuti di fine pezza provenienti dalla grande produzione tessile, dando nuova vita a materiale di scarto. Il design degli abiti consente di ottimizzare in fase di taglio, al massimo il tessuto evitando sprechi inutili.
Dal 2014 Nicoletta realizza una capsule in maglia prodotta da un piccolo maglificio a conduzione familiare in Basilicata. Tutta la produzione è realizzata in Italia.
INNOVAZIONE
Un nuovo modo di vestirsi che consente con un abito di averne due, tre o quattro, semplicemente guardandolo da diversi punti di vista. Il connubio tra etica ed estetica, tra bello e buono è fondamentale per Nicoletta. Dal 2010 questo è il claim di Nicoletta: Il bello è la conseguenza del giusto. Un proverbio giapponese che si usa nell’arte dell’origami per significare che la bellezza (la forma) è il risultato di una regola giusta (il metodo, le istruzioni).
I vestiti sono belli quando sono anche buoni: fatti con materiale rispettoso dell’uomo e dell’ambiente, seguendo una regola che rispetta il lavoro delle persone e il valore di tutta la filiera.